Progetto “FA RETE – sociale e legalità”
La nostra pagina dedicata a Lino Apicella
CHI ERA PASQUALE APICELLA
In polizia dal dicembre del 2014 (prima aveva prestato servizio nella Folgore), Pasquale Apicella aveva frequentato il 192º corso allievi agenti della Polizia di Stato presso la scuola di Trieste. L’agente era stato assegnato prima all’ufficio del personale della Questura di Milano; successivamente, dal giugno 2016, aveva lavorato al commissariato Trastevere e, dall’ottobre 2017, a Napoli: prima al commissariato Scampia e successivamente, dal dicembre 2019, al commissariato di Secondigliano. Aveva fortemente desiderato entrare nella Squadra mobile ed era un agente scelto con esperienza, sempre in prima linea.
Pasquale, che aveva compiuto soltanto 37 anni il 13 aprile del 2020, era sposato con Giuliana, educatrice di 32 anni, dalla quale aveva avuto un bambino di 6 anni e una bimba di 3 mesi. Viveva a Marano, in provincia di Napoli, con i suoceri. Apicella, oltre a essere un poliziotto, coltivava la passione per i tatuaggi e, infatti, era considerato un bravo artista tatuatore.
La dinamica. Morto a Napoli Pasquale Apicella, poliziotto di 37 anni, che tentava di bloccare gli autori di una rapina in banca. Un collega è rimasto ferito. L’auto degli agenti della pattuglia del commissariato di Secondigliano, all’altezza di Calata Capodichino, ha cercato di frapporre un blocco alla fuga della vettura su cui si trovavano gli autori del colpo ma è stata travolta dagli uomini in fuga. I tre rapinatori feriti nello scontro sono stati bloccati.
Il profilo. Pasquale Apicella era un poliziotto, un tutore della Legge, ma anche un artista. Amava l’arte in ogni sua forma e in particolare la pittura.. Sul suo profilo Facebook, in un post pubblicato lo scorso 10 marzo, scriveva: «Solo una cosa positiva ha portato questo virus, quella di potersi godere un po’ la famiglia…». Lino, come lo chiamavano parenti e amici, era anche una persona estremamente altruista, e durante il covid si era speso per riuscire ad approvvigionare beni di prima necessità per tutte le persone in difficoltà. Lascia due figli piccoli: uno di sei anni, compiuti lo scorso 12 gennaio del 2020, e l’altra, una femminuccia nata lo scorso 10 gennaio 2020. Fino al dicembre 2019 ha lavorato a Roma; poi ha deciso di tornare nella sua città natale ed era in forza al commissariato di Secondigliano.
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